Seminario di aggiornamento professionale per Notai organizzato da JUSWEB SRL in collaborazione con il Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Viterbo e Rieti
Il CNN ha riconosciuto 10 crediti formativi.

Quota partecipazione individuale: € 244,00 (IVA inc.)
Quota individuale per formazione di gruppo presso Consiglio, Ente, Studio legale o Librerie partner: € 122,00 (IVA inc.)
Quota partecipazione per i notai iscritti a ruolo c/o i distretti riuniti di Viterbo e Rieti: esente

Sessione 1: venerdì, 28 settembre 2018 dalle 09:30 alle 13:30
Sessione 2: venerdì, 28 settembre 2018 dalle 15:00 alle 18:30

 

PROGRAMMA

 

Presiede
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile Viterbo/Rieti9,30/13,30 – I SESSIONEFrancesco Salamone, avvocato in Roma, Università degli studi della Tuscia
L’evoluzione legislativa sulla tutela, conservazione e protezione del patrimonio culturale
1. Lo sviluppo del concetto di tutela dei beni culturali al mutare dell’accezione di bene culturale – 2. Le fonti della tutela, a livello nazionale e transnazionale – 3. I principali strumenti di tutela del patrimonio culturale, con particolare riferimento ai beni immobili: 3.1 Il restauro; 3.2 Gli interventi di urgenza; 3.3 Gli oneri a carico dei privati e quelli a carico dello Stato; 3.4 La vigilanza ed i poteri d’ispezione – 4. Il rapporto fra tutela e valorizzazione: la valorizzazione come forma di tutela – 5. La protezione dei beni culturali attraverso la limitazione del diritto di proprietà privata – 6. La protezione dei beni culturali attraverso la limitazione della circolazione/esportazione del patrimonio culturale: la l. n. 124/17 – 7. Le forme di intervento dello Stato (la prelazione, l’acquisto coattivo, l’espropriazione) a protezione del patrimonio culturale.Fabrizio Pistolesi, architetto, coordinatore del Dipartimento urbanistica ed edilizia del Consiglio nazionale architetti PPC
I rapporti tra la disciplina urbanistico – edilizia ed il Codice dei beni culturali e del paesaggio
1. Brevi cenni sul Regime giuridico degli interventi sul Patrimonio Culturale costituito da beni Culturali e beni Paesaggistici – 2. I titoli edilizi abilitativi (provvedimentali o meno) e le prescrizioni per i beni culturali e paesaggistici – 3. Procedure amministrative degli interventi sui beni culturali vincolati – 4. Acquisizione delle autorizzazioni tramite la nuova conferenza dei servizi – 5. Conseguenze della mancata acquisizione dell’autorizzazione – 6. Sanatoria edilizia in presenza di vincoli.

Serafino Frisullo, geometra, consigliere nazionale dell’Ordine dei geometri e geometri laureati
Profili catastali degli atti di trasferimento degli immobili vincolati
1. Inquadramento – 2. Attribuzione della categoria – 3. Attribuzione della rendita.

Paolo Guida, notaio in Napoli
La circolazione giuridica dei beni culturali immobili, tra mancata notifica ed altre criticità
1. Premessa – 2. La normativa -3. La mancata osservanza delle formalità necessarie e gli effetti sull’atto – 4. Il ritrasferimento del bene culturale – 5. Le soluzioni normative. A) Inosservanza delle formalità nel titolo di provenienza (sia a titolo oneroso che senza corrispettivo). a) soggetto legittimato; b) prezzo. B) Inosservanza delle formalità nei titoli precedenti al titolo di provenienza: a) soggetto legittimato; b) prezzo; c) termini. – 6. Le soluzioni alternative – 7. La responsabilità del Notaio.

Simone Morabito, avvocato in Torino, network ArtLawyers
La circolazione delle opere d’arte e gli strumenti di valutazione
1. I beni culturali (notifica e circolazione nazionale ed internazionale). Cenni – 2. Autentica – 3. Expertise – 4. Perizia.

13,30/15,00 – PAUSA

15,00/18,30 – II SESSIONE

Paola Casali, notaio in Milano
La circolazione delle opere d’arte: donazione, testamento e successione
1. Inquadramento giuridico delle opere d’arte – 2. Due diligence (Proprietà, Provenienza, Autenticità ed Esportabilità – Importabilità)- 3. Opere d’arte di interesse culturale – 4. Donazione e testamento – 5. Pianificazione successoria – 6. Disciplina fiscale (cenni)

Marco Regni, notaio in Pistoia
Il trust e i beni culturali mobili
1. La duttilità del Trust – 2. Problematiche relative ad eventuali modifiche – 3. Aspetti fiscali – 4. Casistica.

Giuseppe Stuppia, attachè presso l’Ambasciata italiana a Baghdad, Università Luiss Guido Carli
La circolazione internazionale delle opere d’arte
La circolazione dei beni culturali in ambito internazionale è ovviamente disciplinata da norme di diritto internazionale così come, in ambito europeo, da disposizioni di diritto dell’Unione europea. In entrambi i casi i riflessi sull’ordinamento italiano e, dunque, sull’attività notarile, sono di estremo interesse proprio per la diversa efficacia che le medesime norme possono esplicare in via diretta o mediata e per gli eventuali contrasti possibili. Dal punto di vista del diritto internazionale verranno analizzate sia le situazioni patologiche della circolazione delle opere d’arte durante i conflitti armati, sia quelle fisiologiche della circolazione di detti beni nei periodi di pace, alla luce delle tre Convenzioni de L’Aja del 1899, del 1907 e del 1907, nonché dell’attività svolta dall’ONU attraverso l’UNESCO e l’UNIDROIT (in particolare la Convenzione UNESCO del 1970 e quella UNIDROIT). In ambito UE, verrà esaminata la direttiva 2014/60/UE, insieme ad una serie di altri provvedimenti che completano il quadro normativo fondato sulle norme dei Trattati riguardanti – appunto – la tutela del patrimonio culturale. Infine, verrà trattato il rapporto con il Codice dei beni culturali italiano che si pone come terminale di tale percorso normativo, soprattutto oggi alla luce della recente riforma operata con la legge n. 124/2017 e del decreto ministeriale attuativo dello scorso mese di giugno, con l’obiettivo di individuare le criticità che emergono a seguito di tali interventi, con particolare attenzione alle ricadute nell’ambito dell’attività notarile.

Massimo Pellecchia, commercialista, Commissione fiscalità internazionale OCDEC di Roma
La fiscalità diretta e indiretta delle opere d’arte e delle collezioni private e aziendali
1. Il trattamento fiscale delle opere d’arte delle persone fisiche: disciplina ai fini delle imposte dirette; disciplina ai fini delle imposte indirette – 2. Il trattamento fiscale delle opere d’arte degli enti e società: disciplina ai fini delle imposte dirette; disciplina ai fini delle imposte indirette.

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