Programma

Coordina
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile Viterbo/Rieti

SESSIONE MATTINA – 9,30/13,30

IL COLTIVATORE DIRETTO, L’IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) E LA SOCIETÀ AGRICOLA – CENNI SULLA CESSIONE DELL’AZIENDA AGRICOLA
Paolo Tonalini, notaio in Stradella (PV)
1.I soggetti in agricoltura – 2. Il coltivatore diretto – 3. L’imprenditore agricolo professionale (Iap)- 4. La società agricola – 5. La società agricola di persone e la società semplice- 6. La società agricola di capitali – 7. Cenni sulla cessione dell’azienda agricola (prelazione agraria e agevolazioni fiscali).

IL COMPENDIO UNICO, IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI VIGENTI E LA QUESTIONE DELL’IVA SULLE CESSIONI DI TERRENI EDIFICABILI CEDUTI DA IMPRENDITORI AGRICOLI
Giampiero Petteruti, notaio in Castelnuovo di Garfagnana LU
1. Il compendio unico montano e generale nel quadro della ricomposizione fondiaria. 2. La portata dell’istituto dopo il D.Lgs. n.23/2011 e dopo la finanziaria per il 2016 (L. 28 dicembre 2015, n. 208). 3. I mutamenti di destinazione dei terreni agricoli e l’impatto sui vincoli di ricomposizione fondiaria – 2. La cessione da parte di imprenditori agricoli di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria.

LA CIRCOLAZIONE DEI TERRENI TRA CASI E QUESTIONI D’INTERESSE NOTARILE
Antonio Musto, Dottore di ricerca e specializzato diritto civile
L’intervento si prefigge l’intento di prospettare casi e possibili soluzioni riguardanti l’attività notarile nell’ambito del diritto agrario e che intersecano, nei risvolti applicativi, i temi assegnati. Il primo blocco di casi concreti riguardano i vincoli sui fondi acquistati con contributo statale, costituiti in compendio unico ricadente o non ricadente nei territori montani. Il secondo blocco di casi concreti riguarda gli acquisti da ISMEA con riserva della proprietà a favore di ISMEA stessa. L’ultimo blocca riguarda il rapporto tra prelazione agraria e le altre prelazioni legali.

QUESTIONI CONTROVERSE SULLA PUBBLICITÀ IMMOBILIARE DEI TERRENI AGRICOLI E DEI FABBRICATI RURALI
Salvatore Tiralongo, Conservatore presso conservatoria dei registri immobiliari di Roma 2
1.Trasferimento di terreni e fabbricati rurali – 2. Gli identificativi immobiliari e precisazioni catastali – 3. Vincoli di destinazione e di indivisibilità – 4. Trascrizioni ed annotazioni: vicende modificative dei diritti.

Dibattito e quesiti ai relatori

13,30/15,00 pausa

SESSIONE POMERIGGIO – 15.00/18.00

LA PRELAZIONE: L’OGGETTO ED I SOGGETTI
Antonio Sciaudone, professore di diritto agrario comunitario presso l’Università Luigi Vanvitelli
1. L’oggetto della prelazione – 2. L’ estensione del diritto di prelazione all’imprenditore agricolo professionale – 3. Una difficile «equiparazione». I limiti della estensione della prelazione all’i.a.p. – 4. La definizione di i.a.p. ai fini del riconoscimento del diritto di prelazione – 5. Sulle condizioni richieste dagli artt. 8, legge n. 590 del 1965 e 7, legge n. 817 del 1971 per l’attribuzione del diritto di prelazione al proprietario confinante del fondo offerto in vendita. In particolare: sulla capacita lavorativa – 6 . Il requisito della iscrizione alla previdenza agricola – 7. La possibile prelazione dell’i.a.p. persona giuridica.

LA PRELAZIONE: I POSSIBILI RIMEDI ALLA MANCANZA DEI REQUISITI, L’ESERCIZIO DEL RISCATTO ED IL RISARCIMENTO DEI DANNI
Luigi Russo, professore associato presso Università degli Studi di Ferrara, responsabile di diritto agrario
1.Quando devono sussistere i requisiti richiesti dalla legge perché possa venire in essere il diritto di prelazione? – 2 . Quando devono sussistere i requisiti richiesti dalla legge perché possa venire in essere il diritto di riscatto in caso di mancata o inesatta denuntiatio? – 3. La prova della ricorrenza dei requisiti – 4. Le conseguenze in caso di esercizio del diritto di prelazione o di riscatto in mancanza di uno o più requisiti – 5. Casi di nullità del contratto a favore del prelazionante anche se in possesso dei requisiti: combinazione negoziale e frode alla legge.

IL REGIME URBANISTICO DEI TERRENI DI USO CIVICO E LE RICADUTE SUGLI ATTI DI TRASFERIMENTO
Luigi Principato, avvocato e professore ordinario presso l’Università degli Studi della Tuscia
1. Usi civici in re aliena e demani collettivi: dalla storia alla realtà – 2. La qualitas soli: fonti di cognizione, procedimento di accertamento e competenza legislativa fra Stato e Regioni – 3. Demani collettivi e circolazione giuridica: critica alla nullità degli atti traslativi per impossibilità dell’oggetto – 4. Ipotesi di superamento dei vincoli al trasferimento dei beni demaniali, nel quadro della legalità costituzionale ed eurounitaria.

Dibattito e quesiti ai relatori

Test finale facoltativo

Quota di partecipazione

La quota è di 36,60 euro iva inclusa

Modalità di partecipazione
Si consiglia di seguire i seguenti passaggi:
• selezionare il seminario di marzo
• cliccare sul bottone “Iscriviti adesso”
• cliccare su “Aggiungi al Carrello”
• cliccare in alto su Carrello cliccando sulla relativa voce in alto nel menu di navigazione
• cliccare su “Check out” e selezionare pagamento con carta o bonifico

Crediti formativi
E’ necessario partecipare all’80% dell’evento ed effettuare almeno una volta il conferma presenza per ciascuna sessione.

L’iscrizione al seminario può essere effettuata entro il 4 maggio 2021 sul sito www.formazionewebtv.com .
Il 6 maggio p.v. vi è un test di collegamento a cui si consiglia di partecipare.